Romanzo dello scrittore inglese Daniel Defoe, pubblicato nel 1722 e considerato
una delle sue prove migliori. Narrando le vicende di una donna che da ladra
diviene ricca e onesta e muore pentita dei suoi delitti, lo scrittore mostra
grandi doti di analisi psicologica e di descrizione di ambienti, adottando uno
stile vivace ed efficace, nel quale trovano un giusto equilibrio realismo e
fantasia, osservazione disincantata e fine umorismo.